Zes: Confindustria, meccanismo funziona, ok a oltre 40 progetti

"Riteniamo necessario finanziare questo strumento fiscale su un orizzonte pluriennale, evitando interventi all'ultimo minuto, che creano incertezze negli operatori economici"

Nelle Zone economiche speciali (ZES) del Mezzogiorno ci sono “i primi, evidenti risultati positivi in termini di velocizzazione nell’ottenimento delle autorizzazioni” relative a nuove imprese e a nuovi investimenti. Lo ha detto oggi a Taranto Vito Grassi, vice presidente di Confindustria, al convegno su Zes ed economia del mare promosso da Confindustria nazionale e Taranto.

“Oltre 40 ad oggi quelle licenziate complessivamente, oltre 70 quelle in corso” ha puntualizzato. “Questo meccanismo – ha detto Grassi – ha dimostrato di funzionare efficacemente per il tessuto produttivo e a vantaggio dei territori coinvolti. Oggi la normativa già prevede, laddove si dimostrassero efficaci, che tali processi possono essere replicati anche in aree al di fuori del perimetro delle Zes, rappresentando così un modello di sperimentazione concreta, in scala reale”.

Tuttavia per Grassi “una delle criticità emerse attiene alle modalità di finanziamento del credito d’imposta Zes, che avviene ogni anno per mezzo della legge di Bilancio. Riteniamo necessario finanziare questo strumento fiscale su un orizzonte pluriennale, evitando interventi all’ultimo minuto, che creano incertezze negli operatori economici”.