Dall’agroalimentare all’aerospazio: ecco la Campania che innova

La Campania cresce e gioca la carta della digitalizzazione nel biennio 2023 e 2024 con un’attenzione che supera in media quella nazionale.

La cybersecurity come orizzonte e in mezzo i finanziamenti del Pnrr. La Campania cresce e gioca la carta della digitalizzazione nel biennio 2023 e 2024 con un’attenzione che supera in media quella nazionale. In mezzo poi le risorse legate al Pnrr verso cui ripongono fiducia le imprese che per essere al passo puntano anche su formazione e competenze.

A tracciare lo scenario in cui la rivoluzione digitale e la transizione diventa elemento principale, è la quarta edizione dell’evento Innovation Days, organizzato da Sole 24 Ore e Confindustria con il contributo di Sistemi Formativi Confindustria e il supporto di 4.Manager (Main Partner Banca Ifis e Tim, Event Partner Audi, CIRA e Tirreno Power. Partner Istituzionale Cassa Depositi e Prestiti).

L’ammiraglia Campania viaggia su due binari che mettono assieme una base solida, con presenze importanti di cui fa parte il polo aerospaziale con 300 aziende e 3 miliardi di fatturato. E poi la filiera agroalimentare con 15 miliardi. Lista applicazioni innovative su scala nazionale. E un un potenziale significativo, come sottolineato da Cataldo Conte, Responsabile Corporate Finance Banca Ifis.

«Dallo studio emerge che la Campania ha grosse potenzialità di crescita – ha detto -. Il 32 per cento si aspetta crescita contro la media del 25 mentre una percentuale del 22 per cento si aspetta di poter giovare delle risorse del Pnrr». Anche in questo caso la strada da seguire è quella della digitalizzazione, e della tecnologia: cloud, cyber security.

FONTE IL SOLE 24 ORE